venerdì 28 marzo 2014

DDL Delrio: il comunicato della Segreteria Nazionale UNSCP

A seguito dell'approvazione da parte del Senato del DDL Delrio, la Segreteria Nazionale dell'Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali ha pubblicato un comunicato sulla previsione del Segretario nelle Unioni.
La giornata di Mercoledì è stata così descritta da Tomasina Manconi: "una giornata convulsa, iniziata con il ricorrersi della notizia che il Governo avrebbe riesumato l'emendamento, sul quale porre la fiducia, sulla facoltatività della nomina della figura del Segretario nelle Unioni. Un rincorrersi di telefonate, di mail, un susseguirsi di contatti, un lavoro di squadra, per affermare il principio dell'obbligatorietà della figura del Segretario nelle Unioni. E ci siamo riusciti".
Credo che sia opportuno che la categoria cerchi di mantenersi unita, perché le sfide non paiono proprio terminate. 
Anche se non è nel mio stile, dovete permettermi di togliermi un piccolo sassolino dalla scarpa. Ultimamente in qualche parte della rete si annidano soggetti mascherati, cioè anonimi, che utilizzano espressioni a dir poco ineducate nei confronti di coloro che esprimono le proprie opinioni e sensazioni su questo blog. A loro dico che ovviamente l'invito al gioco di squadra non li riguarda, visto che si aggirano quotidianamente in rete con l'unico scopo di essere spettatori sugli spalti "insultando" e "criticando" i giocatori. Rimanete agitati sugli spalti. Anche nello sport ci sono persone che dovrebbero giocare e trascorrono intere partite in tribuna a guardare i compagni: in genere non sono i migliori.

giovedì 27 marzo 2014

Si è tenuto a Sezze (Lt) l'incontro di formazione sui contratti in forma elettronica

Si è tenuto oggi 27 marzo a Sezze (Lt) un incontro di formazione sulla stipulazione dei contratti in forma elettronica organizzato dall'U.N.S.C.P. - Unione Regionale del Lazio.
L'incontro formativo è stato coordinato e moderato da Adriano Marini, Segretario del Comune di Albano Laziale (Rm) e Franco Loi, Segretario del Comune di Ferentino (Fr).
Particolarmente apprezzata dai partecipanti all'incontro la Metodologia didattica di ricerca d’aula denominata “Autocasi”. Questa metodologia didattica ha permesso di condividere le esperienze ed imparare dalle stesse. L'efficacia didattica è stata alta in considerazione dell'ottimo livello di collaborazione tra i moderatori ed  i partecipanti e tra i partecipanti stessi.
Il ringraziamento va all'Amministrazione comunale di Sezze ed al collega Aldo Scudieri per l'ospitalità ed ai colleghi Adriano Marini e Franco Loi per il loro fondamentale contributo all'iniziativa.
Il materiale utilizzato in aula sarà successivamente messo a disposizione su questo blog.
Dopo la giornata formativa, i partecipanti si sono trattenuti presso il Ristorante Santuccio per gustare il piatto forte in questo periodo di Sezze: il carciofo, che è stato degustato in una straordinaria varietà di modi.
Dalla cucina:


Alla tavola:


DDL Delrio approvato dal Senato: il ruolo del Segretario comunale

Il comunicato ufficiale sul sito del Senato
Ddl Delrio: sì del Senato. 
Con 160 voti favorevoli e 133 contrari l'Aula, nella seduta di mercoledì 26 marzo, ha approvato il maxiemendamento sostitutivo del ddl Delrio, su province e città metropolitane (ddl n. 1212 approvato dalla Camera), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia; il provvedimento torna all'esame della Camera.
(26 Marzo 2014)
Si ricorda che il teso definitivo della norma riguardante (pg. 14 del maxiemendamento) il Segretario delle Unioni dei Comuni è il seguente: "Il presidente dell'unione di comuni si avvale del segretario di un comune facente parte dell'unione, senza che ciò comporti l’erogazione di ulteriori indennità e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica".
Su "Il Velino", agenzia giornalistica quotidiana nazionale, un articolo dal titolo Ddl province, Saggese e Lo Moro (Pd): Grandi passi avanti su unioni comuni "Pieno titolo al ruolo di segretario comunale".

mercoledì 26 marzo 2014

Finalmente il testo del maxiemendamento che ribadisce il carattere obbligatorio della nomina del Segretario comunale nelle Unioni

Alcuni siti hanno pubblicato un testo non corretto del maxiemendamento.
Di seguito il link al testo corretto del maxiemendamento che a pag. 14 ribadisce che il Presidente dell'Unione si avvale di un Segretario comunale.
Qui il testo del maxiemendamento.
Questo quindi il testo definitivo: 
Il presidente dell'unione di comuni si avvale del segretario di un comune facente parte dell'unione, senza che ciò comporti l’erogazione di ulteriori indennità e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Domani a Sezze (Lt) giornata di formazione organizzata dall'Unione Regionale del Lazio

Ricordiamo che l'Unione Regionale del Lazio organizza per domani 27 marzo a Sezze (Lt) un primo incontro di formazione sulla stipulazione dei contratti in forma elettronica. 

La giornata di formazione sarà realizzata secondo la Metodologia didattica di ricerca d’aula denominata “Autocasi”. Questa metodologia didattica, a differenza della modalità formativa tradizionale caratterizzata da approfondite esposizioni tematiche da parte di un docente, utilizza come materiale di riflessione per l'apprendimento, l'esperienza dei partecipanti nella loro attività lavorativa quotidiana. In tali circostanze si esaminano gli "autocasi" il cui obiettivo prevalente è quello di condividere le esperienze ed imparare dalle stesse. L'efficacia didattica è determinata da un buon livello di collaborazione tra moderatore e partecipanti e tra partecipanti stessi.

Coordineranno e modereranno l’incontro formativo Adriano Marini, Segretario del Comune di Albano Laziale (Rm) e Franco Loi, Segretario del Comune di Ferentino (Fr).

La giornata di formazione è gratuita ed aperta a tutti i Segretari interessati.

Qui il programma completo della giornata di formazione.
Si ricorda che:
  1. la giornata di formazione è gratuita anche per i non iscritti all'Unione;
  2. alla giornata di formazione possono partecipare gratuitamente anche i COA4, non ancora in servizio, e i COA5;
  3. al termine della giornata di formazione stiamo organizzando una colazione di lavoro a base di prodotti tipici locali, con oneri a carico dei partecipanti. Il pranzo si terrà al Ristorante da Santuccio.
Per motivi organizzativi si richiede comunque di comunicare la propria partecipazione inviando una mail all’indirizzo amedeo.scarsella@gmail.com.

martedì 25 marzo 2014

L'intervento della collega Senatrice Angelica Saggese sul DDL Delrio

Dalla collega Simonetta Fedeli, Segretaria Regionale dell'Unione della Toscana, riceviamo e pubblichiamo l'intervento della Senatrice collega Angelica Saggese. Credo che non serva alcun commento.
Senato: discussione DDL Del Rio:
Resoconto stenografico della seduta n. 216 del 25/03/2014

SAGGESE (PD). Signor Presidente, onorevoli componenti del Governo, onorevoli colleghi, il disegno di legge all'esame dell'Aula del Senato è un provvedimento di grande rilievo politico e di forte impatto istituzionale.
Il provvedimento è di grande rilievo politico poiché l'articolazione degli enti locali ha ripercussioni dirette ed immediate sulla vita dei cittadini, sui servizi che la pubblica amministrazione assicura loro e sulla tutela dei diritti che toccano da vicino la quotidianità di ciascuno. Esso è inoltre di forte impatto istituzionale perché il disegno di legge si prefigge, non soltanto di disciplinare un ente territoriale - la città metropolitana - previsto prima per via legislativa e poi - anche - dalla Costituzione a partire dall'entrata in vigore della riforma del 2001 e mai concretamente istituito, ma - più in generale - pone un riassetto dell'organizzazione degli enti territoriali minori, in attesa di una riforma complessiva di rango istituzionale.In tale prospettiva, il disegno di legge istituisce le Città metropolitane; detta norme di principio funzionali alla disciplina di tali enti da parte delle Regioni a Statuto speciale; regolamenta le Province, disciplinandone le funzioni ed articolando in modo più funzionale l'apparato istituzionale; detta disposizioni in materia di Unioni e fusioni di Comuni, innovando il testo unico degli enti locali.
In questo intervento mi soffermerò brevemente soltanto su alcuni temi. Gli altri temi sono stati trattati abbondantemente dai miei colleghi, date, tra l'altro, la complessità della materia e la ricchezza di innovazioni prodotte dal disegno di legge. Di rilievo sono le disposizioni in materia di Comuni - di piccoli Comuni -, su cui vorrei soffermarmi. Anzitutto, il disegno di legge si premura di rimediare ad alcune innovazioni legislative del recente passato che avevano operato una drastica riduzione dei componenti dei Consigli comunali ed addirittura abolito la Giunta nei Comuni più piccoli. La riduzione del numero di consiglieri comunali, tuttavia, ha creato indubbie ripercussioni sulla rappresentatività dei Consigli, che rischiano così di non poter adempiere a quella funzione rappresentativa che essi, in quanto tali, non possono non avere.
Sicuramente non rileva qui la riduzione della spesa, perché dall'esperienza che io ho vissuto nella mia attività professionale, molto spesso nei piccoli comuni, gli assessori, i consiglieri e i componenti, in genere, del Consiglio e della Giunta non percepiscono assolutamente nessuna indennità e nessun rimborso.
Il disegno di legge opportunamente prevede che nei comuni con popolazione sino a 3000 abitanti il Consiglio sia composto dal sindaco e da 10 consiglieri e, per i comuni da 3000 a 10.000 abitanti, sia composto da sindaco e da 12 consiglieri. Pertanto, attraverso queste norme, si concorre a ridare fiato alle amministrazioni più piccole, sia attraverso una composizione del Consiglio idonea a conferire maggiore rappresentatività all'organo, sia attraverso il ripristino della Giunta.
Sempre in materia comunale, vorrei evidenziare che il disegno di legge prevede anche una novità importante: che nei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato nelle Giunte in misura inferiore al 40 per cento. Si tratta di una norma di estremo rilievo, che consente di attuare il principio della parità di genere negli organi esecutivi dei comuni, in attuazione dell'articolo 51 della Costituzione e della giurisprudenza costituzionale, e in ossequio alle istanze che finora erano state fatte valere principalmente in via giudiziaria.
Infine, vorrei soffermare la mia attenzione su un tema che mi sta particolarmente a cuore. Il disegno di legge contiene una felice innovazione in tema di unioni di comuni. Nel testo originario del provvedimento, a fronte dell'individuazione dell'Unione come nuovo ente locale di riferimento per l'esercizio di funzioni fondamentali, non si prevedeva una stabile figura professionale, necessaria a garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'attività amministrativa. Si concedeva soltanto la facoltà, al Presidente dell'unione dei comuni, di avvalersi, per specifiche funzioni che lo richiedessero, del segretario di un comune facente parte dell'Unione. Si trattava, evidentemente, di una facoltà che poteva anche non essere esercitata, marginando la figura del segretario comunale.
Opportunamente, presso la Commissione affari costituzionali del Senato, è stato approvato un emendamento in base al quale il Presidente si avvale di un comune facente parte dell'Unione. Il tutto senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. L'innovazione va salutata con favore, dato il rilievo della figura del segretario e l'importanza delle funzioni, rafforzate poco più di un anno fa con l'attribuzione di nuovi compiti in materie di anticorruzione e trasparenza.
Il segretario comunale, infatti, svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi del comune, in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo Statuto e ai regolamenti. Si tratta di un ruolo delicato, tecnico, di responsabilità. L'assenza di tale figura rappresentava un forte vulnus rispetto alla necessità di garantire il buon andamento dell'attività amministrativa, principio riconosciuto costituzionalmente, e il buon funzionamento degli organi, nell'ottica dell'attuazione del principio di separazione e di raccordo tra politica e amministrazione.
Giova perciò evidenziare la figura del segretario e l'esigenza sempre più avvertita di aprire un dibattito serio sulla figura e di conferire un preciso riconoscimento giuridico al ruolo svolto da tale organo. Nell'attuale quadro normativo solo il buon senso e la professionalità dei segretari comunali riescono a garantire il ruolo di tutela e di garanzia delle legittimità dell'azione dell'ente locale.
Preoccupante, inoltre, è anche l'ordine del giorno presentato alla Camera da alcuni colleghi, volto a prevedere la facoltatività della figura del segretario, addirittura in tutti gli enti locali. Previsione che comporterebbe il danno enorme della perdita di un centro di responsabilità in grado di garantire l'unitarietà del sistema amministrativo locale.
Mi scuso se ho approfittato di questa occasione, ma vorrei invitare il Governo e il Parlamento, nel percorso che ci accingiamo a fare, di riforma dell'assetto istituzionale del Paese (e quindi anche delle autonomie locali e della pubblica amministrazione), ad affrontare finalmente una discussione razionale sul ruolo del segretario comunale e, più in generale, sulla necessità di una figura professionale stabile e autonoma, che garantisca, da una parte, esigenze di legalità e di trasparenza e, nello stesso tempo, di efficienza e di innovazione. (Applausi dal Gruppo PD).

lunedì 24 marzo 2014

Nella Segreteria Nazionale dell'U.N.S.C.P. assegnata l'area della comunicazione a Tomasina Manconi ed Antonio Le Donne

Come abbiamo comunicato in un precedente post, il XX Congresso Nazionale dell'Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali ha confermato ai vertici dell'U.N.S.C.P. il Segretario Nazionale Alfredo Ricciardi, il Presidente dell'Unione Tommaso Stufano ed il Presidente del Consiglio Nazionale Andrea Matarazzo. Inoltre, all'esito dei lavori congressuali la Segreteria Nazionale è risultata  così composta: MOSCARA S. Maurizio (vicario), LE DONNE Antonio (vicario), CICCONE Andrea, BONANATA Franca, CAFERRI Alessandro, CRIACO Antonella e MANCONI Tomasina.
Nel corso del congresso l'Unione regionale del Lazio ha proposto nella discussione, tra gli altri temi, quello relativo alla comunicazione, auspicando maggiore attenzione a questo aspetto. In questa direzione è stato proposto al Segretario Nazionale, che nel suo documento programmatico aveva preannunciato di voler organizzare la Segreteria attribuendo ai Vicesegretari aree tematiche di attività, di attribuire ad un Vicesegretario il compito di migliorare gli aspetti comunicativi del Sindacato, creando anche le dovute integrazioni ed interazioni tra il sito internet ed i social network. 
Il Segretario Nazionale Alfredo Ricciardi, mantenendo l'impegno assunto, nella Segreteria Nazionale che si è svolta venerdì 21 e sabato 22 marzo, ha assegnato l'area della comunicazione a Tomasina Manconi ed Antonio Le Donne.
Nell'esprimere a nome mio personale e di tutta l'Unione Regionale del Lazio soddisfazione per la scelta compiuta, auguro ai colleghi buon lavoro ed assicuro la massima collaborazione. Appare superfluo sottolineare che sia il blog che i suoi contenuti sono a totale disposizione della Segreteria Nazionale. 

venerdì 21 marzo 2014

Annotazioni su istituti contrattuali dei segretari



Durante una giornata formativa tenuta da un ispettore del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato - Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica che verteva sostanzialmente sulla corretta costituzione dei fondi della contrattazione decentrata, si è trattato anche della figura del Segretario Comunale. 
Il docente ha raccomandato la lettura della sentenza della Corte dei Conti Campania  N. 1627/2012. La sentenza, già ampliamente trattata nel 2012, è reperibile sia sul nostro sito (http://www.segretarientilocali.it/nuovo/A2012/Doc/15D01627012.pdf) sia, per chi non avesse l’accesso, al seguente link: http://www.self-entilocali.it/wp-content/uploads/2012/11/corte-conti-campania-1627-2012.pdf.
Evidenzio che sul nostro sito sono anche presenti (http://www.segretarientilocali.it/unscp/Biblio/Segret/retribuzione.htm) un articolo del Sole e un commento di Bianco.
La lettura della sentenza viene raccomandata come esempio da non seguire e di riflesso come fonte di buona prassi!
Vi rimando ad una attenta lettura e aggiungo altro passaggio della giornata formativa.
Il docente ha sostenuto che nel 2015 molti Enti, per via dell’applicazione dei principi del bilancio consolidato (gestione residui e relativo fondo svalutazione) andranno in disavanzo. Questo comporterà (rectius dovrebbe comportare secondo una sana gestione) l’inapplicabilità di svariate clausole contrattuali che prevedono clausole del seguente tipo: “nell’ambito delle risorse disponibili e nel rispetto della capacità di spesa”.
La clausola, per esempio, la si ritrova sia nel ccnl comparto 1999 art 15, commi 2 e 5 sia nel nostro contratto relativamente alla maggiorazione della posizione e al galleggiamento (art. 41 commi 4 e 5)
Sempre a proposito della maggiorazione e del galleggiamento il docente ha anche chiarito che non ritiene giustificabile il non pagamento delle due indennità, ovviamente in presenza dei presupposti, nel caso in cui il comune corrisponda istituti contrattuali agli altri dipendenti che prevedano la clausola della capacità di spesa (o tutto a tutti o niente a nessuno …)

mercoledì 19 marzo 2014

Aggiornamenti sulla giornata di formazione del 27 marzo a Sezze (Lt)

Abbiamo già comunicato che l'Unione Regionale del Lazio ha organizzato per il 27 marzo a Sezze (Lt) un primo incontro di formazione in materia di stipulazione dei contratti in modalità elettronica.

Coordineranno e modereranno l’incontro formativo Adriano Marini, Segretario del Comune di Albano Laziale (Rm) e Franco Loi, Segretario del Comune di Ferentino (Fr).
Qui il programma completo della giornata di formazione.
In merito ad alcune richieste pervenute, si chiarisce quanto segue:
  1. la giornata di formazione è gratuita anche per i non iscritti all'Unione;
  2. alla giornata di formazione possono partecipare gratuitamente anche i COA4, non ancora in servizio, e i COA5;
  3. al termine della giornata di formazione stiamo organizzando una colazione di lavoro a base di prodotti tipici locali, con oneri a carico dei partecipanti.
Per motivi organizzativi si richiede comunque di comunicare con qualche giorno di anticipo la propria partecipazione inviando una mail all’indirizzo amedeo.scarsella@gmail.com



Domani a Zagarolo il seminario in tema di Anticorruzione

Si ricorda, come segnalato in un precedente post, che si terrà domani 20 Marzo 2014 dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo il seminario di formazione "Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e l’importanza della gestione del rischio integrata con le performance e la trasparenza" “La metodologia per la costruzione, attuazione, monitoraggio e adeguamento dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione (PTPC)”, organizzato dal Consorzio "I Castelli della Sapienza" in collaborazione con Logos PA, organizza
Il relatore è Dr. Ermelindo Lungaro - Esperto di risk management e controllo interno.
Qui la scheda di adesione da inviare a Logos Pa mezzo fax 06.87691058.
Si ricorda che la quota di partecipazione al seminario è di euro 200,00 per i comuni sotto i 10.000 abitanti (max 3 partecipanti) e di 300,00 euro per i comuni sopra i 10.000 abitanti, mentre è gratuita per i Comuni aderenti al Consorzio.

venerdì 14 marzo 2014

Nota della Segreteria Nazionale UNSCP su COA4, COA5 e corsi di specializzazione

La segreteria Nazionale dell'Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali in data 13 marzo 2014 ha inviato una nota al Ministero dell'Interno ed all'ANCI, sulle problematiche aperte riguardanti le difficoltà a prendere servizio per i Segretari neo iscritti all’Albo COA4, il corso COA5 ed i corsi di specializzazione SPES e SEFA.
Quanto alle difficoltà a prendere servizio per i Segretari neo iscritti all’Albo COA4, nella nota la Segreteria Nazionale chiede "al Ministero dell’Interno di sollecitare le singole Prefetture dei Comuni Capoluogo di Regione ad adottare ogni iniziativa utile affinché le numerose sedi di segreteria ad oggi vacanti provvedano alla nomina di un segretario COA4 titolare. A tal fine riteniamo che le singole Prefetture dei comuni capoluogo di regione, oltre a sollecitare e quando necessario diffidare gli enti, possano e debbano farsi parti attive anche nell’individuare e proporre esse stesse, quando opportuno, le convenzioni più appropriate, senza compromettere l’autonomia degli enti ma piuttosto offrendo loro le soluzioni migliori affinché possano dotarsi del Segretario titolare. L’Unione chiede inoltre che gli incarichi di reggenza di sedi vacanti e di supplenza di sedi in temporanea assenza del titolare – fatto salvo l’impiego dei Segretari collocati in posizione di disponibilità – possano essere conferiti ai COA iscritti all’albo con precedenza rispetto a tutti gli altri segretari titolari di sede".
In merito al corso COA5 "l’Unione chiede che sia rapidamente avviato il quinto corso ‐ concorso selettivo di formazione per il conseguimento dell'abilitazione richiesta ai fini dell'iscrizione di n. 200 Segretari comunali nella fascia iniziale dell'Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali (COA V), bandito a novembre del 2009 e ad oggi non ancora iniziato, malgrado siano stati già spese energie e ingenti risorse pubbliche. Il mancato rapido avvio del Corso appare pertanto in totale contrasto con i principi di efficacia, efficienza e ‐ soprattutto ‐ economicità".
La segreteria Nazionale UNSCP conclude la nota chiedendo "l’avvio delle nuove edizioni dei Corsi di Specializzazione Spes e Sefa, con le modalità idonee a garantire la partecipazione a tutti gli aventi diritto. A tal proposito si richiede altresì la convocazione, con la necessaria urgenza al fine di non ritardare l’avvio dei corsi, di un apposito incontro al fine di verificare i criteri di ammissione – con particolare riferimento alle condizioni per maturare i due anni di servizio necessari ad acquisire il diritto al corso e alle relative graduatorie, per porre rimedio ad alcune criticità che sono emerse in relazione ai bandi degli ultimi corsi – e di concorrere alla definizione dei moduli formativi e delle prove finali".

Un articolo che narra positivamente le vicende di un segretario comunale

Invito tutti i colleghi a leggere l'articolo che segue. Finalmente le cronache giornalistiche "narrano" positivamente di un segretario comunale!

VOTO DI SCAMBIO: Segretario comunale rassegna dimissioni. Incarico incompatibile con comportamento Davide Perrin

Alexander Glarey
“A fronte delle note vicende che hanno coinvolto il signor Davide Perrin, ho proposto, anche in qualità di responsabile anti - corruzione dell’ente, un’autosospensione dello stesso dalla carica di Assessore. Pareva, infatti, la soluzione ottimale rispetto alla necessità di assicurare un equo contemperamento tra il principio d’innocenza dell’indagato e la necessità di garantire ai cittadini un’Amministrazione al di sopra di ogni sospetto, che agisca in piena legittimazione sostanziale, oltre che formale.
Preso atto della volontà  - legittima - dell’interessato di non procedere in tal senso, e in seguito alla progressiva conoscenza, attraverso i media, di fatti e notizie relative all’inchiesta denominata ‘Declino’, ho deciso di mettere a disposizione il mio incarico di Segretario comunale”.
Inizia così la lettera che il segretario comunale di Torgnon, Alex Glarey, ha consegnato al Sindaco rassegnando le dimissioni dall’incarico.
“La mia scelta – scrive Glarey - trova fondamento nella gravità dei fatti contestati all’ass. D. Perrin” . E precisa: “ Non è in questione un reato per così dire ‘professionale’, connesso all’ordinaria attività di chi amministra e, alle volte, sbaglia in buona fede nell’interesse dell’ente e non per tornaconto personale, ma una fattispecie particolarmente odiosa, in quanto lesiva dei fondamenti del nostro ordinamento democratico e repubblicano”.
Glarey dice poi di aver “perso la fiducia nei confronti dell’Assessore, anche in ragione di quanto da lui dichiarato in sede di colloquio con il sottoscritto, rispetto a quanto risultante dagli estratti dell’inchiesta”.
Alexander Glarey evidenzia, poi, di avere “sempre condiviso e promosso la posizione assunta dal giudice Borsellino rispetto alle frequentazioni che un politico, responsabile della ‘Cosa Pubblica’, dovrebbe avere, al di là delle eventuali responsabilità penali dimostrate dall’autorità giudiziaria: ‘non soltanto essere onesti, ma apparire onesti’.
Glarey ringrazia, infine, “gli amministratori e i dipendenti che in questi anni hanno cooperato con il sottoscritto, nel perseguimento dell’interesse del Municipio e, in generale, del bene comune”.

giovedì 13 marzo 2014

A Zagarolo il 20 marzo un seminario in tema di Anticorruzione

La collega Daniela Urtesi segnala che il Consorzio "I Castelli della Sapienza" in collaborazione con Logos PA, organizza un seminario di formazione "Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e l’importanza della gestione del rischio integrata con le performance e la trasparenza" “La metodologia per la costruzione, attuazione, monitoraggio e adeguamento dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione (PTPC)” che si terrà in data Giovedì 20 Marzo 2014 dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo il cui relatore è Dr. Ermelindo Lungaro - Esperto di risk management e controllo interno.
L’obiettivo del corso è suggerire mezzi, metodi e strumenti più appropriati per il lavoro da svolgere in tema di anticorruzione.
Per partecipare al seminario inoltrare la scheda di adesione allegata a Logos Pa mezzo fax 06.87691058.
Si ricorda che la quota di partecipazione al seminario è di euro 200,00 per i comuni sotto i 10.000 abitanti (max 3 partecipanti) e di 300,00 euro per i comuni sopra i 10.000 abitanti, mentre è gratuita per i Comuni aderenti al Consorzio.
 

mercoledì 12 marzo 2014

Rettifica data per incontro a Sezze(Lt)

L'incontro sui contratti pubblici si svolgerà a Sezze giovedì 27 marzo e non come erroneamente indicato in precedenza il 28 marzo.
Ho provveduto a rettificare il precedente post.
In un successivo post sarà pubblicato il programma della giornata.

Contratti pubblici in modalità informatica: un incontro a Sezze (Lt) il 27 marzo

Il primo gennaio 2013 entrò in vigore per gli enti l'obbligo di stipulare i contratti pubblici, nella forma pubblica amministrativa, a pena di nullità, in modalità elettronica secondo quanto previsto dal comma 13 dell’art. 11 del Dlgs. 163/2006.
La norma creò non poche difficoltà interpretative, come può leggersi in questo documento redatto con il contributo dei componenti dell'Ufficio Studi e validato dal Comitato Scientifico del Codau.

Sulla norma si è pronunciata l'Autorità di vigilanza per i contratti pubblici con Determinazione n. 1 del 13.02.2013 e la Corte dei Conti sezione regionale di controllo della Lombardia (Deliberazioni Lombardia/97/2013/PAR e Lombardia/121/2013/PAR).
Nonostante ciò le incertezze operative rimasero moltissime.
Questa situazione di incertezza ha portato, dopo quasi un anno dall'entrata in vigore della norma, all'intesa raggiunta nella Conferenza unificata del 5 dicembre, in cui si è approvato un vademecum sull'applicazione della norma.

L'intesa sulla guida sottoscritta da Regioni e Comuni con il benestare del ministero della Funzione pubblica, non ha sciolto tuttavia tutti i nodi. Primo fra tutti quello dei contratti cartacei sottoscritti dopo il primo gennaio, che sono nulli, secondo la legge. Regioni e Comuni hanno quindi chiesto al governo di intervenire con due misure. La prima è quella di una sanatoria che facesse salvi appunto tutti i contratti stipulati su carta dal primo gennaio 2013. La seconda è una proroga (ex-post) dell'entrata in vigore dell'obbligo di stipula dei contratti elettronici.
Come descritto in un precedente post il Governo è intervenuto con l'art. 6 comma 6 del D.L. n. 145 del 23 dicembre 2013 (cd "Destinazione Italia"), rendendo pertanto obbligatorio l'uso della forma elettronica dei contratti pubblici amministrativi dal 1 luglio 2014.
Al fine di garantire un confronto tra colleghi, l'Unione Regionale del Lazio organizza il 27 marzo a Sezze (Lt) un primo incontro di formazione, tenuto da segretari comunali particolarmente appassionati della materia, che sono stati tra i primi a redigere i contratti in forma elettronica. Nell'occasione si esamineranno le prassi già attivate e la loro conformità con la guida approvata nell'intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata il 5 dicembre scorso. Si tratterà di una giornata di formazione "autogestita" dai Segretari comunali, che si svilupperà attraverso un confronto aperto delle esperienze fino ad ora maturate in materia.
Ulteriori dettagli della giornata di formazione verranno pubblicati in un post successivo.
Il Vicesegretario Vicario Lino Massimi ed il Segretario Provinciale di Rieti Nicola Tedeschi stanno impegnandosi per organizzare un'analoga iniziativa nella provincia di Rieti. Anche di tale iniziativa daremo notizia in un successivo post.

venerdì 7 marzo 2014

Lino Massimi ed Elena Palumbo nominati vicesegretari dell'Unione del Lazio

Durante il XX Congresso Nazionale c’è stata la ratifica, ai sensi dell’art. 9, comma 2, del nuovo Statuto, definitivamente adottato dal Consiglio Nazionale in data 7 dicembre 2013.
L’art. 29, comma 3, del nuovo Statuto prevede che il Segretario Regionale “procede alla designazione di un Vicesegretario con funzione vicarie e di un Vicesegretario responsabile dell’organizzazione”.
Tenuto conto anche delle indicazioni emerse nell'assemblea sindacale dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali - Unione Regionale del Lazio – tenutasi il giorno 18 dicembre 2013 a Valmontone, il Segretario Regionale del Lazio ha nominato Lino Massimi, Segretario in servizio presso la Segreteria convenzionata di Contigliano ed Antrodoco (RI), Vicesegretario Vicario ed Elena Palumbo, Segretario in servizio presso il Comune di Aprilia (Lt) Vicesegretario Responsabile dell’organizzazione.
Ai due nuovi Vicesegretari gli auguri di buon lavoro.