mercoledì 25 dicembre 2013

DDL DELRIO - LO STUPORE E LA FERMA CONTRARIETA' DELL'UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI

Con una nota del 24 dicembre il Segretario Nazionale dell'UnioneNazionale Segretari Comunali e Provinciali ha espresso forte contrarietà per la norma contenuta nel DDL Delrio che riguarda i Segretari delle Unioni dei Comuni. Come già illustrato in un post di qualche giorno fa, modificando la precedente impostazione, la versione definitiva approvata in prima lettura dalla Camera dei Deputati, prevede l’introduzione, dopo il comma 5-bis dell'art. 32 del D.lgs. 267/2000, del seguente comma:
 « 5-ter. Il Presidente dell’unione dei comuni può avvalersi, per specifiche funzioni che lo richiedano, del segretario di un Comune facente parte dell’Unione, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Sono fatti salvi gli incarichi per le funzioni di segretario già affidati ai dipendenti delle unioni o dei comuni anche ai sensi del comma 557 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Ai segretari delle unioni di comuni si applicano le disposizioni dell’articolo 8 della legge 23 marzo 1981, n. 93, e successive modificazioni»
Nella nota a firma del Segretario Nazionale Alfredo Ricciardi è possibile leggere, tra l’altro “L’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali esprime il proprio stupore, e la propria ferma e completa contrarietà a questa decisione, lo si ripete, presa all’ultimo momento, e che va in completa, immotivata e dannosa controtendenza rispetto all’esigenza di avere negli enti locali una figura di garanzia e coordinamento complessivo, reclutata con pubblico concorso, a presidio della legalità e del buon andamento.

Al seguente link è possibile leggere la nota integrale.

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