martedì 15 luglio 2014

In Conferenza Unificata Comuni, Province e Regioni: NO all'abolizione dei diritti di rogito

Parere positivo espresso da Comuni, Province e Regioni in Conferenza Unificata del 10 luglio sul testo del Decreto Legge sulla Pubblica Amministrazione (parere in merito al Disegno di legge di conversione del Dl 90/14).

Le proposte emendative sono contenute in un documento che la Conferenza delle Regioni ha approvato lo stesso 10 luglio e che è stato consegnato al Governo (in occasione dell’espressione del parere in Conferenza Unificata).

Tra gli emendamenti anche il seguente in merito all'art. 10 che abolisce i diritti di rogito:

"Art. 10 (Abrogazione dei diritti di rogito del segretario comunale e provinciale e abrogazione della ripartizione del provento annuale dei diritti di segreteria) 
Si propone la soppressione dell’intero articolo. 
Motivazione 
La partecipazione al contratto d’appalto, in qualità di ufficiale rogante, del segretario comunale – al quale sono anche affidate le competenze di autorità anticorruzione – garantisce il controllo sulle relative procedure di affidamento e sui requisiti delle ditte appaltatrici da parte di un soggetto altamente specializzato nel diritto degli enti locali. L’alternativa del ricorso ai notai comporta costi maggiori per la notevole differenza tra gli importi previsti dalle tabelle dei diritti di segreteria e quelli indicati nella tariffa professionale dei notai, senza garanzie, di pari valore ed efficacia, sui controlli dei procedimenti a monte". 
Il testo del documento con gli emendamenti è pubblicato al seguente link.

Su questo parere favorevole ha espresso la propria soddisfazione Angelo Rughetti, Sottosegretario di Stato per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, commentando i lavori della Conferenza Unificata.
In argomento si vedano anche:

Nessun commento:

Posta un commento