Dal collega Alberto Vinci abbiamo ricevuto la seguente nota sulla lettera Renzi/Madia con la proposta di abolizione dei segretari comunali.
"Carissimi colleghi,
è vero, essendo non più giovane sono forse più incline alla commozione, ma il 02 maggio scorso, esattamente al compimento del mio trentennio di lavoro come Segretario Comunale, ho provato tristezza ed un profondo sbandamento nel leggere la lettera di Renzi & Co. ai pubblici dipendenti. Quasi fosse la fine di una grande storia d'amore che mi ha tenuto vivo, ogni giorno per trent'anni, ai Comuni, a quelle istituzioni, a quei valori nei quali ognuno di noi, con ovvie eccezioni, identifica la propria coscienza. Ancora non conosco i motivi che spingono Renzi & Co. a voler eliminare la categoria dei Segretari Comunali, ma è certo che, considerate le eccezioni alle quali prima ho hatto cenno e nelle quali Renzi stesso potrebbe essere incappato durante la sua vita amministrativa, non possono essere quelli che assimilano i Segretari Comunali ai Mali della Pubblica Amministrazione Italiana; ce ne sono ben altri che anche noi Segretari Comunali possiamo a lungo enumerare . Tutto questo Renzi lo sa, come sa pure che nell'oceano della P. A. Italiana non possono essere 4.000 Segretari Comunali a renderla odisamente lenta ed ingiusta.
Matteo Renzi ci deve dare tanti altri altri motivi per poter morire in pace, così da convincerci di essere stati, da tempo immemorabile, un male incurabile per i Comuni, le Province e l'Italia tutta".
"Carissimi colleghi,
è vero, essendo non più giovane sono forse più incline alla commozione, ma il 02 maggio scorso, esattamente al compimento del mio trentennio di lavoro come Segretario Comunale, ho provato tristezza ed un profondo sbandamento nel leggere la lettera di Renzi & Co. ai pubblici dipendenti. Quasi fosse la fine di una grande storia d'amore che mi ha tenuto vivo, ogni giorno per trent'anni, ai Comuni, a quelle istituzioni, a quei valori nei quali ognuno di noi, con ovvie eccezioni, identifica la propria coscienza. Ancora non conosco i motivi che spingono Renzi & Co. a voler eliminare la categoria dei Segretari Comunali, ma è certo che, considerate le eccezioni alle quali prima ho hatto cenno e nelle quali Renzi stesso potrebbe essere incappato durante la sua vita amministrativa, non possono essere quelli che assimilano i Segretari Comunali ai Mali della Pubblica Amministrazione Italiana; ce ne sono ben altri che anche noi Segretari Comunali possiamo a lungo enumerare . Tutto questo Renzi lo sa, come sa pure che nell'oceano della P. A. Italiana non possono essere 4.000 Segretari Comunali a renderla odisamente lenta ed ingiusta.
Matteo Renzi ci deve dare tanti altri altri motivi per poter morire in pace, così da convincerci di essere stati, da tempo immemorabile, un male incurabile per i Comuni, le Province e l'Italia tutta".
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